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PROVINCIA DI SASSARI
Sassari (in turritano Sàssari, in sardo Tàthari, in spagnolo Saçer, in catalano Sàsser) è un comune italiano con circa 130.000 abitanti. La città è un capoluogo di provincia della Sardegna nord-occidentale e tradizionalmente capoluogo del Capo di sopra dell'Isola; è centro dell'omonima area metropolitana regionale di circa 220.000 abitanti. Sassari sorge su un tavolato calcareo lievemente declinate a nord-ovest verso il Golfo dell'Asinara e la pianura della Nurra, mentre a sud-est il terreno è prevalentemente collinare e la città è cinta fra numerose valli, rinomate per la loro fertilità e coltivate perlopiù ad olivo. alghero
Storia. Sorta in territorio abitato sin dal neolitico ed in tutte le epoche storiche, le prime notizie di Sassari risalgono al 1131 e 1135 in riferimento rispettivamente alle chiese di San Pietro in Silki e San Nicola di Sassari. Acquisce il titolo di capoluogo del Giudicato del Logudoro/Torres a scapito di Turris Libysonis (l'attuale Porto Torres), i cui abitanti si spostarono dell'antico porto romano verso l'interno per sfuggire ai continui attacchi marittimi dei Saraceni. Nel 1294 la città divenne il primo e unico libero comune della Sardegna dotato di statuti propri, redatti in latino e sardo, e nel 1617 sede della più antica università dell'isola. Seguendo il destino del resto dell'isola attraverso le varie dominazioni straniere, la città si svegliò da un torpore secolare solo con i moti angioini, seguiti alla Rivoluzione Francese, come abbattendo le mura a metà dell'ottocento, permettendo nella sua estensione l'insediamento di tutte le moderne istituzioni italiane. Passando indenne la seconda guerra mondiale e scampando a tre bombardamenti programmati (che fecero cadere una sola bomba nei pressi della stazione causando una vittima), la città crebbe principalmente per la migrazione interna, grazie al costante afflusso dai paesi del nord Sardegna, esercitando storicamente una forte influenza nella vita pubblica italiana, sia in campo militare grazie alla Brigata Sassari, sia nelle vicende politiche (vedansi i Presidenti della Repubblica Italiana Antonio Segni e Francesco Cossiga, nonché Enrico Berlinguer). Fino alle creazione della Provincia di Olbia-Tempio era capoluogo della più grande provincia d'Italia, e nonostante il distacco della ex-frazione di Stintino è ancora il quinto comune italiano per estensione territoriale con una superficie di 546 Km2, nonché la seconda città sarda per numero di abitanti.

Urbanistica. Il territorio del sassarese è stato abitato fin dal neolitico ed in tutte le epoche storiche (cartaginese, fenicia, romana e medievale), ma è solo nel 1131 che la città compare per la prima volte nelle carte geografiche col nome di Sassaro, mentre nel 1135 si parla di Tathari. La città crebbe velocemente per tutto il periodo dei giudicati, diventando presto sede del Giudicato di Torres a scapito della costiera Turris Libysonis, fino a diventare libero comune nel 1294. È in questo periodo che, contesa fra le repubbliche marinare Sassari viene dotata delle prime mura, a cui si aggiungerà presto il castello aragonese. Successivamente Sassari restò per cinque secoli cinta fra le sue mura fino al 1855, quando in concomitanza di un'epidemia di colera venne dato il permesso di abbatterle in grande parte, dando così sfogo ad un abitato che era divenuto estremamente compatto e denso. Anche il castello seguì ben presto la stessa sorte, venendo demolito nel 1877 per edificare la Caserma Lamarmora. La nuova espansione seguì uno sviluppo geometrico regolare costretto a fertili compromessi con la realtà del territorio e gli eventi storici. L'asse centrale, Corso Vittorio Emanuele, venne prolungato dando vita a via Roma, asse centrale del quartiere umbertino e poi collegamento verso il resto della Sardegna attraverso la Strada Statale 131 Carlo Felice. Nel novecento i successivi piani regolatori ampliarono la griglia inserendo nuovi assi generatori verso le principali emergenze architettoniche dei dintorni, estendendo l'abitato oltre i limiti delle valli, e procedendo con diverse zonizzazioni a carattere residenziale e commerciale. Raggiunta negli anni ottanta una popolazione relativamente stabile di circa 120-130.000 abitanti, resta ancora baricentro strategico ed infrastrutturale del capo di sopra.
(Questo articolo è rilasciato sotto i termini della GNU Free Documentation License. Esso utilizza materiale tratto dalla voce di Wikipedia: "Sassari". )
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